Livelli di Pianificazione
Come specificato all’art. 18 del Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, la pianificazione di protezione civile è l’attività di prevenzione non strutturale, basata sulle attività di previsione e, in particolare, di identificazione degli scenari, finalizzata:a) alla definizione delle strategie operative e del modello di intervento contenente l’organizzazione delle strutture per lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di protezione civile e della risposta operativa per la gestione degli eventi calamitosi previsti o in atto, garantendo l’effettività delle funzioni da svolgere, con particolare riguardo alle persone in condizioni di fragilità sociale e con disabilità; ciò con riferimento agli ambiti ottimali definiti su base provinciale e comunale (anche in forma aggregata) da individuare ai sensi dell’articolo 11, comma 3 del Codice;
b) ad assicurare il necessario raccordo informativo con le strutture preposte all’allertamento del Servizio nazionale;
c) alla definizione dei flussi di comunicazione tra le componenti e strutture operative del Servizio nazionale interessate;
d) alla definizione dei meccanismi e delle procedure per la revisione e l’aggiornamento della pianificazione, per l’organizzazione di esercitazioni e per la relativa informazione alla popolazione, da assicurare anche in corso di evento.
Tutte le Autorità di protezione civile ai diversi livelli territoriali, così come definite dall’art. 4 del D. Lgs. 1/2018, devono dotarsi di una propria pianificazione di protezione civile. L’articolazione di base dell’esercizio della funzione di protezione civile a livello territoriale è organizzata nell’ambito della pianificazione, che, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, definisce gli ambiti territoriali e organizzativi ottimali individuati dalle Regioni.
Per effetto delle disposizioni della L.R. 36/2013, della Legge 56/2014 e della L.R. 2/2016, nonché del D. Lgs. 1/2018 e della L.R. 13/2018, la Regione Sardegna ha individuato quattro livelli di pianificazione:
• il livello regionale;
• il livello corrispondente alla giurisdizione di competenza delle quattro Prefetture (ambito
territoriale);
• il livello sovracomunale (sub ambito territoriale) relativo alla Città Metropolitana di Cagliari e alle unioni di Comuni;
• il livello comunale.